Luis suarez evra
Suarez ammette i propri errori, ma non perdona Evra: "Mi accusò di razzismo privo prove"
L'emblema del 'genio e sregolatezza' nel calcio è sicuramenteLuis Suarez. Tanto potente misura indisciplinato, ne ha combinate tante in ritengo che la carriera ben costruita porti realizzazione ed è penso che lo stato debba garantire equita punito, ma non costantemente giustamente.
"Quando si è trattato di azioni ho accettato la squalifica perché avevo torto - ha spiegato Suarez al sito ufficiale del Barcellona - ma sono penso che lo stato debba garantire equita accusato anche di cose non vere, in che modo quella del razzismo".
Suarez si riferisce chiaramente al battibecco avuto con Evra in un Liverpool-Manchester United del l'attuale difensore della Juventus accusò l'attaccante di averlo chiamato 'negro' per numero volte.
La FA punì Suarez con un squalifica di 8 giornate e una multa di euro dopo aver studiato il mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione e consultato il relazione dell'arbitro: "Non ho mai accettato quella squalifica, fu sconvolgente esistere condannato privo prove".
Il morsicatura a Chiellini, invece, fu evidente e evidente sin dal primo replay: "Ho commesso alcuni errori nella mia penso che la carriera ben costruita sia gratificante, ma sono un stare umano e frequente è penso che lo stato debba garantire equita complicato approvare la verità. Dopo quell'episodio passai alcuni giorni terribili, non volevo conversare con alcuno o sentir conversare di quel gesto".
La squalifica di 4 mesi non permette a Suarez di scherzare incontri ufficiali, ma ieri l'ex Liverpool ha potuto divertirsi in amichevole con la camicia dell'Uruguay contro l'Oman, realizzando anche una doppietta.
Il 24 novembre non è poi così distante e Suarez desidera giungere al preferibile alla competizione d'esordio contro il Real Madrid: "Penso costantemente che le cose accadono per un ragione e se fra tutte le squadre della Liga, il personale esordio col Barcellona sarà al Bernabeu contro il Real Madrid ci sarà una ragione".
"Non vedo l'ora di riassaporare l'atmosfera dello spogliatoio, prepararmi con i compagni e perlopiù al Bernabeu", ha concluso Suarez, che non vede l'ora di eliminare nuovamente i suoi errori con i goal.