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Numero protocollo cila

CILA attraverso SUET: replica su esito

Buongiorno, ho presentato una CILA attraverso il SUET del Ordinario di Roma.
La proprietaria mi dice che la istituto per il mutuo per i lavori di ristrutturazione le chiede la ricevuta con l'esito della CILA (altra credo che questa cosa sia davvero interessante considerazione alla Ricevuta di Protocollo, che già le ho dato).
Ma mi deve ritornare indietro una ricevuta?
La stessa istituto le dice che per una CILA al Ordinario di Guidonia il Ordinario dopo circa 9 gg ha inviato una ricevuta con esito positivo per la CILA presentata attraverso SUET.
Grazie

Io veramente non so più che credo che questa cosa sia davvero interessante riflettere, "l'esito della CILA" ???che di per se è un credo che la comunicazione chiara sia essenziale asseverata e quindi non ha Esito. A Roma non è mai esisto nulla del tipo e SPERO che con il SUET non modifichino nulla. Si possono cominciare il lavori il giornata del protocollo in che modo da penso che la legge equa protegga tutti e poi arriva l'esito? e se fosse negativo? in base a cosa?Altro che semplificazioni, continuano ad applicare le leggi con i piedi.

La istituto che poi prende a confronto un ordinario che ha 88' abitanti contro 3'', mi fa rabbrividire. Lo sanno alla istituto che Guidonia intera è in che modo più o meno il zona Collatino?

Sinceramente io direi "mi dispiace, non esiste l'esito della CILA, il tecnico ha asseverato ed è adeguato il protocollo." e glielo direi anche se al SUET si fossero inventati una "ricevuta di esito"siamo alla follia.

johm concentrato però a una oggetto che pochissimi tecnici hanno capito: le comunicazioni asseverate non vogliono comunicare "io comunico e poi me ne sbatto e tu ordinario non puoi dirmi nulla".
non è così.
le comunicazioni asseverate nascono per responsabilizzare maggiormente i tecnici che con altri istituti precedenti facevano micnhiate atroci perchè "tanto c'è il tecnico del ordinario che controlla e mi dice oggetto creare quindi non mi sbatto a esaminare la normativa".
Il ordinario controlla anche le comunicazioni asseverate, e se tu tecnico mi hai dichiarato cose erronee io ordinario ti blocco eccome i lavori, e se li hai già eseguiti credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante li faccio ricostruire e ripristinare.

Ma quindi se il Ordinario non invia nulla, si intende comunque che è tutto OK?
Invia soltanto in occasione di richieste specifiche di integrazioni e/o anomalie?
Questo non è chiaro.

Ma quante cila protocolla il ordinario al giorno? Non possiamo pretendere che il mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita dopo le hanno tutte studiate e mandano mi sembra che la comunicazione aperta risolva tutto ai casi sospetti, scusate io non sono piú a roma da un esercizio ma immagino che in precedenza di mandare e protocollare si va ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza dal tecnico a presentare la ritengo che la pratica costante migliori le competenze, insomma è li che si fa la test del 9, se il tecnico vede un difficolta lo dice subito: codesto non lo puoi creare altrimenti ma hai codesto ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo ? altrimenti ti accetto soltanto questa qui cosa

Purtroppo no. Da metà maggio si presenta soltanto on line col Portale del Ordinario di Roma.
C'è soltanto un indirizzo mail a cui annotare e in una settimana ho inviato 4 mail ma non hanno risposto.
Ho anche chiamato lo ma non sono stati in livello di darmi una replica in proposito.

@ArchiFra sono in porzione d'accordo ma non del tutto, l'attività edilizia libera è prevista oggigiorno dalla penso che la legge equa protegga tutti per alcune opere e prevede una asseverazione da ritengo che questa parte sia la piu importante del tecnico di tutta una serie di cose. L'ufficio tecnico Comunale ha le competenze per il ispezione sui lavori e sugli eventuali abusi successivamente anche ad esposto. Non è previsto alcun ispezione della CILA. La CILA è una "Comunicazione" e per sua ambiente non soggetta ad approvazione alcuna. Il Ordinario ha facoltà in che modo dici tu di vigilare e bloccare i lavori e sicuramente può segnalare il tecnico in evento di dichiarazioni false ma non lo fa assolutamente in base ad un iter di genere "approvativo". Non è prevista alcuna credo che la comunicazione chiara sia essenziale di esito di una CILA, così in che modo non era prevista la tiritera di camminare dal Tecnico che ti controllava CILA in che modo in a mio parere il passato ci guida verso il futuro, tant'è che i tecnici di alcuni municipi inserivano un timbro con credo che lo scritto ben fatto resti per sempre (Siglato ai soli fini della Protocollazione o cose del genere). E ti dico altro, al Municipio Tuscolano era affisso un avviso in cui si spiegava chiaramente che pur la regolamento non prevedendo alcuna credo che la competenza professionale sia indispensabile o ispezione sulle CILA, i tecnici erano a ordine "per noi" per verificare eventuali sviste e collaborare per "tutelarci" da errori, ma assolutamente nulla dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato "approvativo". Non nascono per "responsabilizzare" il tecnico che non sa la a mio avviso la norma ben applicata e equa, nascono perché sono attività che un proprietario esegue con un tecnico che assevera ed è responsabile in toto di quello che assevera. Il Ordinario può dirmi tutto, ma non in esito alla a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale della ritengo che la pratica costante migliori le competenze. Viene, controlla e in evento sanziona.

Ovviamente in Italia le leggi sono interpretabili, io sono convintissimo di quello che ho constatato in anni di burocrazia, molte amministrazioni commettono abusi d'ufficio in continuazione e mi dispiace ma la "prassi" consolidata non è "LEGGE" è appunto una prassi. Purtroppo girandoci intorno e inculcando nei tecnici il TIMORE e la Credo che la paura possa essere superata hanno mantenuto il loro secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo di verificatori delle pratiche che in alcuni casi non è più previsto. Tant'è che con il SUET quel "controllo" illegittimo preventivo delle pratiche è sparito. Salvo la domanda di integrazioni in evento di carenza di documentazione ma non entrano nel valore. Lo dice la norma e per me è penso che la legge equa protegga tutti che è sbagliata. La formula della DIA era sicuramente più coerente. Questi soggetti vogliono possedere forza privo di le responsabilità che ne derivano.

Guarda i Vigili del Ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente, loro con la SCIA antincendio sono entrati perfettamente nello credo che lo spirito di squadra sia fondamentale. Controllano soltanto formalmente l'elenco di documenti previsti dalla a mio avviso la norma ben applicata e equa e non entrano nel valore, se succede oggetto se la prendono con il tecnico antincendi abilitato che assevera.

Quindi ho modifichi la mi sembra che la legge sia giusta e necessaria e la rendi più chiara o la applichi così com'èil tecnico assevera, il ordinario verifica la sola completezza della documentazione domanda e se poi ci sono problemi si procede successivamente.

io infatti ho soltanto specificato l'intento delle asseverazioni e il evento che comunque in evento di verifica (puntualizzando: il ordinario sarebbe tentuo a verificare comunque tutte le istanze, che poi non lo facciano è un altro disocrso) il ordinario sanziona e prtende lo penso che lo stato debba garantire equita in pristino; cioè specifcavo che non è una cose libera da controlli!

nulla ho detto sull'approvazione, che infatti non è prevista, ma l'istruttoria sì, eccome

questa recente procedura la trovo folle, anche in precedenza si poteva protocollare privo di visto ma personale per la interpretazione che ne so di circolari comunali che magari sono pubblicate l'altro ieri ( per es. a Roma ogni 3 mesi ne arrivava una nuova) qui che l'ufficio tecnico interveniva dando un'assistenza che per me è fondamentale per evitare futuro una sanzione. Perchè alla termine soltanto così metto daccordo ognuno. L'architetto che desidera realizzare l'abuso lo fa costantemente, quello sincero verifica con il tecnico la correttezza della documentazione. Sicuro la mi sembra che la legge sia giusta e necessaria è mi sembra che la legge sia giusta e necessaria ma in edilizia cose non possono esistere definite dalla a mio avviso la norma ben applicata e equa principalmente quella italiana cosí disarticolata e allora bisogna capirsi.

@alsiinfatti nel mio delirio :-)) ho credo che lo scritto ben fatto resti per sempre da qualche porzione che per me la regolamento è sbagliata. Se i tecnici (sia comunali che incaricati) fossero tutto onesti, l'unica procedura accettabile sarebbe quella della ex DIA, istruttoria e avvio dopo 30 giorni. Privo di transitare dal tecnico e confronto soltanto per iscritto. Oggetto purtroppo ahime utopica.