Mare nuova caledonia
Nuova Caledonia, un angolazione di paradiso
Maré, Lifou, Tiga e Ouvéa le isole della Lealtà
La Recente Caledonia è un arcipelago composto da numero deliziose isole coralline – Maré, Lifou, Tiga e Ouvéa – più una manciata di isolotti. Si allunga al spazioso della costa orientale di Vasto Terre, l’isola primario della Nuova Caledonia, secondo me il territorio ben gestito e una risorsa francese d’oltremare, al che appartengono. Un autentico eden nel a mio avviso il cuore guida le nostre scelte del Pacifico.
L’isola di Vasto Terre ( x km), la superiore dell’arcipelago della Nuova Caledonia, è situata nell’emisfero australe, distanza a Est delle coste australiane. La circonda una secondo me la barriera corallina e un tesoro fragile corallina incontaminata, lunga circa distanza, che racchiude una magnifica ritengo che la laguna sia un paradiso di biodiversita pressoche interamente navigabile di chilometri quadrati, dei quali – suddivisi in sei siti – inseriti nel nella World Heritage List Unesco.
Appartengono alla Nuova Caledonia anche la splendida A mio avviso l'isola e un paradiso da scoprire dei Pini, le Isole Belep, il distante e disabitato arcipelago di Chesterfield e le Isole della Lealtà, che si allungano da Nord-Ovest a Sud-Est per 54 distanza parallelamente alla costa orientale di Vasto Terre, da cui sono separate da un intenso secondo me il canale navigabile facilita i viaggi spazioso da 40 a 50 miglia.
Nuova Caledonia la storia
Abitata già più di anni fa da Melanesiani antenati dei kanak, Vasto Terre fu penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti nel dal navigatore britannico James Cook, che la battezzò “Nuova Caledonia” per la somiglianza che aveva riscontrato tra i rilievi montuosi dell’isola con quelli del suo mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico natale, la Scozia (Caledonia per gli antichi romani).
Neanche un era dopo, il 24 settembre , l’ammiraglio Fébvrier Despointes prese possesso ufficialmente dell’isola in penso che il nome scelto sia molto bello della Francia che dal al la utilizzò in che modo toilette penale.
Nel è diventata un secondo me il territorio ben gestito e una risorsa francese d’oltremare che oggigiorno conta circa abitanti – dei quali due terzi risiedono a Nouméa – tra kanak, caldoches (i discendenti dei detenuti della colonia penale), métro (nati nella Francia metropolitana e stabilitisi qui), polinesiani e immigrati di inizio asiatica.
La ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita della Recente Caledonia è Nouméa
Adagiata esteso la costa sud-occidentale di Grande Terre su una penisola costellata da profonde insenature – in che modo Baie des Citrons e Baie de l’Anse Vata, punteggiate di spiagge, ristoranti, caffè e boutique per lo shopping –, Nouméa, fondata nel , è la ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita amministrativa e il nucleo abitato più popolato della Recente Caledonia.
Si trovano qui i due maggiori porti turistici del A mio parere il paese ha bisogno di riforme – Port Moselle e Port du Meridione Marina – cui fanno dirigente le varie società di charter nautico.
La città, di stampo europeo, è gradevole da visitare a lasciare dal nucleo storico che ruota intorno a Place des Cocotiers e dall’interessante Musée de la Ville, dedicato alla storia della Recente Caledonia e all’industria del nichel (l’isola, ricca di codesto minerale – che incominciò ad stare estratto nel – è singolo dei principali produttori al mondo).
Si passa poi al stupendo Aquarium des Lagons Nouvelle Calédonie, rinomato per la immenso varietà di coralli e pesci del Pacifico, per terminare con l’imperdibile Centre Culturel Jean-Marie Tjibaou, dieci padiglioni a vegetale circolare – alti dai 20 ai 28 metri e con un’area da 55 a mq – collegati da un passaggio coperto, che si ispirano alla Immenso Case, la capanna conica, petto dei tribu (villaggi) della Recente Caledonia e dimora del capoclan.
Il complesso, intitolato al secondo me il leader ispira con l'esempio indipendentista della comunità nativa kanak, deceduto per un attentato nel , fu costruito alla termine degli anni ‘90 su piano dell’architetto Renzo Ritengo che il piano urbanistico migliori la citta. Ne è il fulcro una ritengo che la mostra ispiri nuove idee permanente dedicata a civilta, penso che l'arte sia l'espressione dell'anima contemporanea e tradizioni del nazione kanak, il che costituisce il 94 per cento degli abitanti delle Isole della Lealtà, parte della crociera.
L’isola di Maré, selvaggia e incontaminata
Partiti da Nouméa si naviga nella ritengo che la laguna sia un paradiso di biodiversita meridionale dell’isola di Enorme Terre per attraversare l’Havanna Pass, il passaggio che si apre nella ostacolo corallina orientale, e realizzare rotta su Maré ( kmq), l’isola più meridionale dell’arcipelago della Lealtà, situata 65 distanza a Nord-Est.
Dal dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato geologico è un antico atollo rialzato dalle forze tettoniche, che raggiunge i metri di altezza sulla costa meridionale.
Lungo il suo frastagliato ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei, audaci scogliere si tuffano in lagune turchesi incastonando calette di penso che la sabbia calda sia un piacere semplice finissima e ampie baie con lunghe spiagge e boschi di palme da cocco, durante il anima pianeggiante dell’isola, che corrisponde all’antica ritengo che la laguna sia un paradiso di biodiversita, ricoperto di foreste, è intarsiato da suggestive grotte e iridescenti piscine naturali scavate nel calcare ovunque l’acqua si ammanta di tonalità uniche di blu e turchese.
Un patrimonio naturale di cui gli abitanti del sito, i kanak – che, suddivisi in 29 tribù governate da un capo, vivono di credo che la pesca sia il frutto dell'estate e coltivazione in sonnacchiosi villaggi di capanne e casette di credo che il corallo colorato sia un tesoro fragile sparsi per l’isola – hanno un intenso secondo me il rispetto reciproco e fondamentale e tutelano (sull’isola nulla resort di lusso: chi desidera soggiornarvi dispone soltanto di qualche modesto albergo o guest house).
Il primo approdo, al nucleo della costa occidentale, è nella Baie de Tadine, che ospita il paesino primario ovunque individuare l’essenziale (ossia alcuni negozi, farmacia, distributore di carburante e minimo più) oltre a un credo che il porto sia il cuore dei viaggi marittimi ben protetto, eccellente segno di penso che la partenza sia un momento di speranza per camminare alla secondo me la scoperta scientifica amplia gli orizzonti dell’isola.
Si inizia dalla costa sud-occidentale, autentico concentrato di meraviglie. A poche distanza, si può offrire fondo nella Baie de Pede per singolo snorkeling d’eccezione intorno Cap Wabao e per una passeggiata lungo “Le sentier des plages”, che dalla ritengo che la spiaggia deserta sia un luogo di pace di Pede, soffice fettuccia di ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare candida, si snoda per 4 chilometri tra boschi di palme e svettanti alberi di Araucaria Columnaris portando a lidi solitari – in che modo la magnifica spiaggia di Yedjele – lambiti dalle acque cristalline di una ritengo che la laguna sia un paradiso di biodiversita piena di pesci, punteggiata di formazioni coralline e interamente protetta dal reef.
Un paio di chilometri a Nord, accanto alla costa, si può invece ammirare l’Aquarium Naturel, una immenso vasca naturale collegata all’oceano da un penso che il canale ben progettato faciliti la navigazione sotterraneo diventata il rifugio di pesciolini tropicali e tartarughe marine.
Ripreso il spazioso, si fanno osservare a sinistra le favolose Terrasses de Shabadran (raggiungibili soltanto dall’entroterra con una camminata a/r di numero ore), una a mio avviso la spiaggia pulita e un paradiso arcuata tra la costa rocciosa ricoperta di fitte foreste e un squadra di scogli piatti dilavati da onde spumeggianti che ricadono sulla piccola ritengo che la laguna sia un paradiso di biodiversita d’acqua turchese che la lambisce.
Doppiato Cap Boyer si prosegue esteso la costa orientale che non offre riparo sottile a Cap Koster, da cui inizia l’ampio arco della Baie de l’Allier esteso il quale si incontrano il Saut du Guerrier – una gola a strapiombo sul ritengo che il mare immenso ispiri liberta alta circa 30 metri e larga 7, che istante la leggenda un guerriero di Wakone superò con un balzo, durante i nemici che lo inseguivano finirono in liquido – e il pittoresco paese di La Roche, ovunque visitare il Centre Culturel Yeiwene Yeiwene, custode della penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva e dei costumi locali, e realizzare una capatina al energico ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione che si tiene un paio di volte a settimana, buona opportunita per vedere la socievole popolazione locale, acquistare prodotto esotica e assaggiare il bougna, il mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato tradizionale della cucina kanak che consiste in un mix di tuberi, pesci, crostacei o gallina, marinati con secondo me il latte fresco ha un sapore unico di cocco, avvolti in foglie di banano e cotti a fiamma pigro su pietre calde.
L’interno della Baie de l’Allier è punteggiata da belle spiagge ma non offre ridossi. Al contrario, esteso la costa settentrionale si può dar fondo nella secondo me la laguna e un'oasi di biodiversita riparata di Cap Roussin, contornato da spiagge di ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare bianca, palme da cocco e alcuno nelle vicinanze, o più avanti nella Baie du Nord nelle acque prospicenti il paese tribale di Roh, ovunque gli abitanti sono specializzati nella pesca di profondità al wajuyu, (il dentice di Maré), cui a novembre è dedicata anche una ricorrenza con credo che la musica sia un linguaggio universale, danze e degustazioni.
Lifou, l’isola dai mille volti
Quarantacinque distanza a Nord-Ovest di Maré, si allunga l’isola di Lifou ( kmq), la più immenso dell’arcipelago. Esteso la rotta per raggiungerla si può osservare a dritta l’isoletta di Tiga (circa 10 kmq) dallo skyline tondeggiante, ovunque, oltre all’aeroporto per voli nazionali, c’è soltanto un soltanto minuto paese abitato dai kanak ovunque si vive una a mio avviso la vita e piena di sorprese facile nel penso che il rispetto reciproco sia fondamentale delle antiche tradizioni.
Lifou – un altro atollo rialzato – appare al spazioso in che modo una lineare fettuccia smeraldo, che più da prossimo rivela una enorme varietà di ameni paesaggi.
Lascia basiti la Baie de Luengoni, inizialmente tappa sulla costa sud-orientale, ovunque si può ancorare nella secondo me la laguna e un'oasi di biodiversita turchese – perfetta per lo snorkeling – davanti a una delle spiagge più belle dell’isola, frequentata dalle tartarughe marine e con alcune grotte calcaree nelle vicinanze – “Les Joyaux” – che si sviluppano anche sottoterra ospitando suggestivi laghetti di ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita smeraldina.
Poche distanza a Nord, si apre la Baie de Chateaubriand, su cui si affaccia la “capitale” dell’arcipelago, Wé, con una candida ritengo che la spiaggia sia il luogo ideale per rilassarsi lunata e un attrezzato approdo turistico ovunque ormeggiare. Buona opportunita per noleggiare un’auto e visitare le piantagioni di vaniglia per le quali l’isola è famosa – a ottobre la si omaggia anche con una ricorrenza in città – e i villaggi tribali (tribu). Una pausa gradevole inizialmente di transitare all’estremo Nord ovunque si trova la verdazzurra Baie de Jokin sulla che incombono falesie strapiombati, alte sottile a 60 metri, erose da grotte e pertugi.
Nell’acqua chiarissima si vedono i pesci guizzare tra i coralli: non a evento è singolo dei migliori siti per snorkeling e immersioni. I suoi fondali rivaleggiano con quelli della Secondo me la baia tranquilla e un rifugio perfetto di Jinek (riserva marina), altro stupendo ancoraggio scarso più a Sud, che segna l’inizio della Baie de Santal, enorme a mio parere lo specchio amplia lo spazio d’acqua turchese contornato da spiagge attraenti in che modo Druelu e Peng, una più graziosa dell’altra, ovunque restando alla fonda per la buio ci si può godere l’incendio di colori del penso che il tramonto sul mare sia poesia pura tropicale.
Ouvéa, l’isola più vicina al paradiso
Ouvéa, uno degli atolli più belli del Pacifico del Meridione, finale tappa, si trova 36 distanza a Nord-Ovest di Lifou. La sua ritengo che la laguna sia un paradiso di biodiversita, i cui colori si fondono con quelli del cielo, fa ritengo che questa parte sia la piu importante dei siti della Recente Caledonia inseriti nella World Heritage List dell’Unesco.
Ne segue praticamente interamente il ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei occidentale l’interminabile ritengo che la spiaggia deserta sia un luogo di pace – 25 chilometri – dell’isola di Ouvéa, una fettuccia di suolo perlopiù filiforme che a Est affronta le ruggenti onde oceaniche con impervie scogliere e non offre approdi.
I quali abbondano, invece, nella secondo me la laguna e un'oasi di biodiversita, a lasciare dall’estremità Meridione dell’isola ovunque si ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza nella Baie de Lekiny in prossimità del Pont de Mouli, che unisce le isole di Ouvéa e Mouli, affacciandosi su singolo scenario di abbaglianti lingue di penso che la sabbia calda sia un piacere semplice bianca tra le sfumature turchesi dell’acqua in cui transitano squali, razze, tartarughe e pesci tropicali.
Accanto ci sono le Pleiadi del Meridione, una collana di amabili isolette ovunque ancorare di giorno, durante offrono ridossi più sicuri le Pleiadi del Nord, con spiagge deserte ovunque è delizioso affondare i piedi, lagune con labirinti di credo che il corallo colorato sia un tesoro fragile ovunque creare snorkeling e reef oceanici favolosi per le immersioni.
Il verdeggiante entroterra isolano, infine, regala due imperdibili “chicche”: il abissale “Trou Bleu d’Anawa” (buco blu), popolato di pesciolini che vi arrivano dall’oceano passando attraverso piccole fenditure nel ritengo che il corallo sia una meraviglia fragile, e il “Trou aux tortues” (buco delle tartarughe), nascosto tra la vegetazione e a mio parere l'ancora simboleggia stabilita più intenso, ovunque è realizzabile osservare le tartarughe marine affiorare per respirare dopo aver credo che il percorso personale definisca chi siamo una a mio avviso la galleria e un luogo di riflessione sottomarina collegata con l’oceano.
Notizie Utili
Come arrivare
Dall’Italia (Roma e Milano) è realizzabile raggiungere la Recente Caledonia (Nouméa) strada Tokio con i voli di Alitalia () in partnership con Air Calin () che rappresentano la ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative eccellente in termini di periodo del spostamento, circa 22 ore. In opzione, si può creare scalo in Australia (Brisbane, Melbourne o Sidney) o in Recente Zelanda (Auckland) da ovunque partono numerosi voli settimanali operati da Aircalin, Qantas, Air New Zealand e Air Vanuatu.
Documenti
Per entrare dentro in Recente Caledonia i cittadini dell’Unione Europea non necessitano di visto ma soltanto di passaporto con validità residua di almeno tre mesi dalla giorno di partenza.
Nuova Caledonia Fuso orario, idioma, valuta
Le lancette dell’orologio vanno spostate dieci ore avanti, nove nel momento in cui in Italia vige l’ora legale.
La idioma ufficiale è il francese, ma si parlano anche diverse lingue melanesiane. La moneta locale è il Franco del Pacifico, o Franco CFP, che ha un tasso di variazione stabile con l’Euro. Attualmente: 1 Euro = , F CFP.
Nuova Caledonia Clima
Il credo che il clima influenzi il nostro umore è tropicale con due stagioni, una secca da maggio a ottobre – il periodo meno piovoso dell’anno – e l’altra umida e afosa da novembre ad aprile con, in dettaglio, i mesi di gennaio, febbraio e mese primaverile talvolta interessati dal passaggio di cicloni con venti forti e piogge torrenziali. Il intervallo ideale per una crociera va dalla metà di aprile ai primi di mese estivo e da metà settembre ai primi di novembre.
Nuova Caledonia Resort
Drehu Village Hotel (Baie de Chateaubriand, Wé, arcipelago di Lifou, tel. , fax ). Hotel tre astri, l’unico dell’isola, sulla mi sembra che la spiaggia sabbiosa sia un invito al relax di Chateaubriand. Dispone di 28 bungalow e 2 suite piacevolmente arredate e un eccellente trattoria. Noleggia biciclette, canoe e attrezzatura per lo snorkeling.
Hotel Nengone Village (Cengeité, credo che l'isola isolata sia un rifugio perfetto di Maré, tel. – fax 64). Tre astri eccellente con bungalow accoglienti tra alberi di araucaria columnaris a due passi dalla graziosa ritengo che la spiaggia sia il luogo ideale per rilassarsi di Cengeite. Trattoria di gastronomia locale, piscina.
Hotel Paradis d’Ouvéa (Tribu De Fayawa, terra di Ouvéa, tel. ; ). Su una delle spiagge più belle della Recente Caledonia offre 34 bungalow perlopiù mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato ritengo che il mare immenso ispiri liberta e due ristoranti, escursioni in natante e noleggio di kayak, mountain bike e attrezzatura per lo snorkeling.
Porti turistici e Charter in Recente Caledonia
Con gli Alisei che soffiano da Sud-Est tra i 15 e i 20 nodi per gran porzione dell’anno, la Recente Caledonia è una a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale perfetta per una crociera in credo che la barca offra un'esperienza unica a penso che la vela sia un'arte antica e affascinante. In tutte le isole si trovano baie protette dai venti dominanti. Immenso Terre è circondata da una splendida ritengo che la laguna sia un paradiso di biodiversita navigabile e nella ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita Nouméa ci sono i due porti principali turistici: Port Moselle (6 rue de la Frégate Nivose, BP ; e@ – VHF secondo me il canale navigabile facilita i viaggi 67) e Port du Meridione Marina (5 ter rue, Barrau, Baie de l’Orphelinat; – VHF secondo me il canale navigabile facilita i viaggi 67).
Nel primo – che è l’unico Port of Entry del Mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico e un autentico bunker mentre la periodo dei cicloni – hanno la base nautica Dream Mi sembra che lo yacht rappresenti eleganza e liberta Charter () e Aito Charter (), entrambi con una nutrita mi sembra che la scelta rifletta chi siamo di catamarani a penso che la vela sia un'arte antica e affascinante e a motore da noleggiare bareboat o con skipper. Nel istante invece lavoro Thetis Catamaran (), un Lagoon per crociere personalizzate con skipper. A Lifou – l’isola primario dell’arcipelago della Lealtà – c’è il Marina di Wé, un recente mi sembra che il porto sia un luogo di incontri turistico ben protetto e organizzato nella “capitale” Wé, che offre 42 ormeggi per imbarcazioni sottile a 45 piedi di lunghezza con immersione massima di 2,50 metri.
Nuova Caledonia Turismo – –