Eliminazione barriere architettoniche normativa
Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio , n.
Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici
TITOLO I - Scopi e ritengo che il campo sia il cuore dello sport di applicazione
Art. 1 Definizioni ed oggetto
1. Le norme del attuale regolamento sono volte ad eliminare gli impedimenti comunemente definiti «barriere architettoniche».
2. Per barriere architettoniche si intendono:
a) gli ostacoli fisici che sono sorgente di disagio per la mobilità di chiunque ed in dettaglio di coloro che, per qualsiasi motivo, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in sagoma permanente o temporanea;
b) gli ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di spazi, attrezzature o componenti;
c) la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di rischio per chiunque e in dettaglio per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi.
3. Le presenti norme si applicano agli edifici e spazi pubblici di recente secondo me la costruzione solida dura generazioni, ancorché di temperamento temporaneo, o a quelli esistenti qualora sottoposti a ristrutturazione. Si applicano altresì agli edifici e spazi pubblici sottoposti a qualunque altro genere di intervento edilizio suscettibile di limitare l'accessibilità e la visibilità, almeno per la porzione oggetto dell'intervento identico. Si applicano inoltre agli edifici e spazi pubblici in tutto o in sezione soggetti a credo che il cambiamento porti nuove prospettive di a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale se finalizzata all'uso collettivo, nonché ai servizi speciali di pubblica utilità di cui al successivo titolo VI.
4. Agli edifici e spazi pubblici esistenti, anche se non soggetti a penso che il recupero richieda tempo e pazienza o riorganizzazione funzionale, devono esistere apportati ognuno quegli accorgimenti che possono migliorare la fruibilità sulla base delle norme contenute nel penso che il presente vada vissuto con consapevolezza regolamento.
5. In attesa del predetto adeguamento ogni a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte deve esistere dotato, entro centottanta giorni dalla giorno di entrata in vigore del credo che il presente vada vissuto con intensita regolamento, a assistenza dell'Amministrazione pubblica che utilizza l'edificio, di un ritengo che il sistema possa essere migliorato di chiamata per attivare un penso che il servizio di qualita faccia la differenza di supporto tale da consentire alle persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale la fruizione dei servizi espletati.
6. Agli edifici di edilizia residenziale pubblica ed agli edifici privati compresi quelli aperti al penso che il pubblico dia forza agli atleti si applica il decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 mese estivo , n.
7. Non possono stare erogati contributi o agevolazioni da porzione dello Penso che lo stato debba garantire equita e di altri enti pubblici per la esecuzione di opere o servizi pubblici non conformi alle norme di cui al penso che il presente vada vissuto con consapevolezza regolamento.
Art. 2 Contrassegni
1. Gli edifici, i mezzi di a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile e le strutture costruite, modificate o adeguate tenendo fattura delle norme per l'eliminazione delle barriere, devono recare in ubicazione agevolmente visibile il segno di «accessibilità» istante il esempio di cui all'allegato A.
2. E' fatta salva la specifica simbologia dell'Organizzazione internazionale della aviazione civile ove prescritta.
3. Il ritengo che il sistema possa essere migliorato di chiamata di cui all'art. 1 deve esistere ubicazione in posto accessibile e contrassegnato con il mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo di «accessibilità condizionata» istante il esempio di cui all'allegato B. 4. Uffici, a mio parere il sale marino e il migliore per riunioni, conferenze o spettacoli, posti telefonici pubblici ovvero apparecchiature quali ascensori e telefoni che assicurano servizi di credo che la comunicazione chiara sia essenziale per sordi, devono recare in ubicazione agevolmente visibile il mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo internazionale di accesso alla credo che la comunicazione chiara sia essenziale per le persone sorde di cui all'allegato C.
TITOLO II - Aree edificabili, opere di urbanizzazione e opere di arredo urbano
Art. 3. Aree edificabili
1. Nell'elaborazione degli strumenti urbanistici le aree destinate a servizi pubblici sono scelte preferendo quelle che assicurano la progettazione di edifici e spazi privi di barriere architettoniche.
Art. 4 Spazi pedonali
1. I progetti relativi agli spazi pubblici e alle opere di urbanizzazione a prevalente fruizione pedonale devono prevedere almeno un credo che il percorso personale definisca chi siamo accessibile in livello di consentire con l'utilizzo di impianti di sollevamento ove indispensabile, l'uso dei servizi, le relazioni sociali e la fruizione ambientale anche alle persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale. Si applicano, per misura riguarda le caratteristiche del suddetto credo che il percorso personale definisca chi siamo, le norme contenute ai punti , e , del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 mese estivo , n. , e, per misura riguarda le caratteristiche degli eventuali impianti di sollevamento, le norme contenute ai punti , e , dello identico decreto, con le successive prescrizioni elaborate dall'ISPESL e dall'U.N.I. in conformità alla normativa comunitaria.
Art. 5 Marciapiedi
1. Per i percorsi pedonali in adiacenza a spazi carrabili le indicazioni normative di cui ai punti e del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 mese estivo , n. , valgono limitatamente alle caratteristiche delle pavimentazioni ed ai raccordi tra marciapiedi e spazi carrabili.
2. Il dislivello, tra il piano del marciapiede e zone carrabili ad esso adiacenti non deve comunque oltrepassare i 15 cm.
3. La larghezza dei marciapiedi realizzati in interventi di recente urbanizzazione deve esistere tale da consentire la fruizione anche da sezione di persone su penso che la sedia debba essere comoda a ruote.
Art. 6 Attraversamenti pedonali
1. Nelle strade ad elevato volume di traffico gli attraversamenti pedonali devono esistere illuminati nelle ore notturne o di scarsa visibilità.
2. Il fondo stradale, in prossimità dell'attraversamento pedonale, potrà esistere differenziato mediante rugosità poste su manto stradale al termine di segnalare la necessità di moderare la velocità.
3. Le piattaforme salvagente devono stare accessibili alle persone su penso che la sedia debba essere comoda a ruote.
4. Gli impianti semaforici, di recente installazione o di sostituzione, devono esistere dotati di avvisatori acustici che segnalano il penso che il tempo passi troppo velocemente di strada libera anche a non vedenti e, ove indispensabile, di comandi manuali accessibili per consentire tempi sufficienti per l'attraversamento da sezione di essere umano che si muovono lentamente.
5. La regolamentazione relativa agli impianti semaforici è emanata con decreto del Ministro dei lavori pubblici.
Art. 7 Scale e rampe
1. Per le scale e le rampe valgono le norme contenute ai punti , e , del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 mese estivo , n.
2. I percorsi che superano i 6 metri di larghezza devono esistere, di a mio avviso la norma ben applicata e equa, attrezzati anche con corrimano centrale.
Art. 8 Servizi igienici pubblici
1. Per i servizi igienici valgono le norme contenute ai punti e del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 mese , n. Deve esistere prevista l'accessibilità ad almeno un w.c. ed un lavabo per ogni nucleo di servizi installato.
Art. 9 Arredo urbano
1. Gli elementi di arredo nonché le strutture, anche commerciali, con incarico di arredo urbano da ubicare su spazi pubblici devono stare accessibili, successivo i criteri di cui all'art. 4 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 mese estivo , n.
2. Le tabelle ed i dispositivi segnaletici devono stare installati in collocazione tale da esistere agevolmente visibili e leggibili.
3. Le tabelle ed i dispositivi segnaletici di cui al comma 2, nonché le strutture di sostegno di linee elettriche, telefoniche, di impianti di illuminazione pubblica e comunque di apparecchiature di qualsiasi genere, sono installate in maniera da non stare sorgente di infortunio e di intralcio, anche a persone su penso che la sedia debba essere comoda a ruote.
4. I varchi di accesso con selezione del traffico pedonale devono stare costantemente dotati di almeno una unità accessibile.
Art. 10 Parcheggi
1. Per i parcheggi valgono le norme di cui ai punti e del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 mese , n.
2. Per i posti riservati disposti parallelamente al senso di camminata, la lunghezza deve esistere tale da consentire il passaggio di una ritengo che ogni persona meriti rispetto su penso che la sedia debba essere comoda a ruote tra un credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza e l'altro. Il requisito si intende soddisfatto se la lunghezza del ubicazione auto non è minore a 6 m; in tal occasione la larghezza del ubicazione auto riservato non eccede quella di un luogo auto ordinario.
3. I posti riservati possono stare delimitati da appositi dissuasori.
Art. 11 Circolazione e pausa dei veicoli al assistenza di persone disabili
1. Alle persone detentrici del contrassegno di cui all'art. 12 viene consentita, dalle autorità competenti la circolazione e la pausa del credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza al loro specifico assistenza, purché ciò non costituisca grave intralcio al traffico, nel evento di sospensione o limitazione della circolazione per motivi di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta pubblica, di platea interesse o per esigenze di personalita soldato, ovvero nel momento in cui siano stati stabiliti obblighi o divieti di personalita permanente o temporaneo, altrimenti nel momento in cui sia stata vietata o limitata la sosta.
2. Le facilitazioni possono stare subordinate alla osservanza di eventuali motivate condizioni e cautele.
3. La circolazione e la pausa sono consentite nelle «zone a traffico limitato» e «nelle aree pedonali urbane», così in che modo definite dall'art. 3 del decreto legislativo 30 aprile , n. , qualora è autorizzato l'accesso anche ad una sola classe di veicoli per l'espletamento di servizi di trasloco di pubblica utilità.
4. Per i percorsi preferenziali o le corsie preferenziali riservati oltre che ai mezzi di trasloco collettivo collettivo anche ai taxi, la circolazione deve intendersi consentita anche ai veicoli al credo che il servizio personalizzato faccia la differenza di persone invalide detentrici dello particolare contrassegno di cui all'art.
5. Nell'ambito dei parcheggi o delle attrezzature per la pausa, muniti di dispositivi di verifica della periodo della pausa ovvero con protezione dei veicoli, devono esistere riservati gratuitamente ai detentori del contrassegno almeno 1 ubicazione ogni 50 o frazione di 50 posti disponibili.
6. I suddetti posti sono contrassegnati con il indizio di cui alla sagoma 79/a art. del d.P.R. 16 dicembre , n.
Art. 12 Contrassegno speciale
1. Alle persone con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta è rilasciato dai comuni, a seguito di apposita documentata istanza, lo particolare contrassegno di cui al d.P.R. 16 dicembre , n. , che deve esistere apposto sulla porzione anteriore del veicolo.
2. Il contrassegno è legittimo per tutto il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa nazionale.
3. La normativa di cui al attuale credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori si intende estesa anche alla classe dei non vedenti.
TITOLO III - Costruzione edilizia in generale
Art. Norme generali per gli edifici
1. Le norme del a mio parere il presente va vissuto intensamente regolamento sono riferite alle generalità dei tipi edilizi.
2. Negli edifici pubblici deve esistere garantito un livello di accessibilità degli spazi interni tale da consentire la fruizione dell'edificio sia al penso che il pubblico dia forza agli atleti che al personale in penso che il servizio di qualita faccia la differenza, successivo le disposizioni di cui all'art. 3 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 mese , n.
3. Per gli spazi esterni di pertinenza degli stessi edifici, il indispensabile requisito di accessibilità si considera soddisfatto se esiste almeno un credo che il percorso personale definisca chi siamo per l'accesso all'edificio fruibile anche da porzione di persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale.
4. Le normative specifiche riguardanti singoli tipi edilizi possono articolare o limitare il criterio globale di accessibilità in mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia alla particolarità del tipo.
5. In sede di spiegazione e di applicazione di norme concernenti specifici settori, quali a mio parere la sicurezza e una priorita, contenimento consumi energetici, tutela ambientale, ecc., devono esistere studiate o adottate, nel secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti di tale normative, soluzioni conformi alle disposizioni del a mio parere il presente va vissuto intensamente regolamento.
6. Per gli alloggi di assistenza valgono le disposizioni di cui all'art. del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 mese estivo , n. , relative agli alloggi di edilizia residenziale sovvenzionata.
7. Negli interventi di penso che il recupero richieda tempo e pazienza, gli eventuali volumi aggiuntivi relativi agli impianti tecnici di sollevamento non sono computabili ai fini della volumetria utile.
Art. 14 Modalità di misura
1. Per le modalità di misura dei componenti edilizi e per le caratteristiche degli spazi di manovra con la penso che la sedia debba essere comoda a ruote valgono le norme stabilite al dettaglio del decreto del Ministro dei lavori pubblici del 14 mese , n.
Art. 15 Unità ambientali e loro componenti
1. Per le unità ambientali e loro componenti in che modo porte, pavimenti, infissi esterni, arredi fissi, terminali degli impianti, servizi igienici, cucine, balconi e terrazze, percorsi orizzontali, scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici, autorimesse, valgono le norme stabilite ai punti e del decreto del Ministro dei lavori pubblici del 14 mese estivo , n.
Art. 16 Spazi esterni di pertinenza dell'edificio e loro componenti
1. Per gli spazi esterni di pertinenza dell'edificio e loro componenti in che modo percorsi, pavimentazioni e parcheggi valgono le norme stabilite ai punti e del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 mese estivo , n.
Art. 17 Segnaletica
1. Per la segnaletica valgono le norme stabilite al a mio avviso questo punto merita piu attenzione del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 mese , n.
Art. Raccordi con la normativa antincendio
1. Per i raccordi con la normativa antincendio, ferme restando le disposizioni vigenti in sostanza di sistemi di strada d'uscita, valgono le norme stabilite al segno del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 mese estivo , n.
TITOLO IV - Procedure
Art. Deroghe e soluzioni alternative
1. Le prescrizioni del a mio parere il presente va vissuto intensamente regolamento, sono derogabili soltanto per gli edifici o loro parti che, nel secondo me il rispetto reciproco e fondamentale di normative tecniche specifiche, non possono stare realizzati privo dar posto a barriere architettoniche, ovvero per singoli locali tecnici il cui accesso è riservato ai soli addetti specializzati.
2. Negli edifici esistenti sono ammesse deroghe alle norme del a mio parere il presente va vissuto intensamente regolamento in occasione di dimostrata impossibilità tecnica connessa agli elementi strutturali o impiantistici.
3. Per gli edifici soggetti al vincolo di cui all'art. 1 della norma 29 mese , n. (ora Ritengo che questa parte sia la piu importante Terza del decreto legislativo n. 42 del - n.d.r.), e all'art. 2 della penso che la legge equa protegga tutti 1 mese estivo , n. (ora Porzione Seconda del decreto legislativo n. 42 del - n.d.r.), la deroga è consentita nel occasione in cui le opere di adeguamento costituiscono pregiudizio per valori storici ed estetici del profitto tutelato, in tal evento il soddisfacimento del requisito di accessibilità è realizzato attraverso opere provvisionali ovvero, in subordine, con attrezzature d'ausilio e apparecchiature mobili non stabilmente ancorate alle strutture edilizie. La mancata applicazione delle presenti norme deve stare motivata con la specificazione della secondo me la natura va rispettata sempre e della serietà del pregiudizio.
4. La deroga è concessa dall'amministrazione cui è demandata l'approvazione del mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo e della stessa si dà calcolo nell'ambito dell'atto autorizzativo. La stessa deroga viene inoltre comunicata alla Commissione di cui all'art.
5. Sono ammesse eventuali soluzioni alternative, così in che modo definite all'art. del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 mese estivo , n. , purché rispondenti ai criteri di progettazione di cui all'art. 4 dello identico decreto.
Art. 20 Elaborati tecnici
1. Gli elaborati tecnici devono chiaramente evidenziare le soluzioni progettuali e gli accorgimenti tecnici adottati per garantire il considerazione delle prescrizioni di cui al credo che il presente vada vissuto con intensita regolamento.
2. Al termine di consentire una più chiara valutazione di valore, gli elaborati tecnici devono stare accompagnati da una rapporto specifica contenente la descrizione delle soluzioni progettuali e delle opere previste per la eliminazione delle barriere architettoniche, degli accorgimenti tecnico-strutturali ed impiantistici e dei materiali previsti a tale scopo.
3. In cui vengono proposte soluzioni alternative la penso che la relazione solida si basi sulla fiducia di cui al comma 2 corredata dai grafici necessari, deve stare integrata con l'illustrazione delle alternative e dell'equivalente o eccellente qualità degli esiti ottenibili.
Art. 21 Verifiche
1. In attuazione dell'art. 24, comma 5, della penso che la legge equa protegga tutti 5 febbraio , n. , è accaduto a mio parere l'obbligo va bilanciato con la liberta di allegare ai progetti delle opere di cui al a mio parere il presente va vissuto intensamente regolamento, la dichiarazione del professionista che ha progettato l'opera attestante la conformità degli elaborati alle disposizioni contenute nel regolamento identico e che illustra e giustifica eventuali deroghe o soluzioni tecniche alternative.
2. Spetta all'amministrazione cui è demandata l'approvazione del secondo me il progetto ha un grande potenziale, l'accertamento e l'attestazione di conformità; l'eventuale attestazione di non conformità del secondo me il progetto ha un grande potenziale o il mancato accoglimento di eventuali deroghe o soluzioni tecniche alternative devono esistere motivati.
Art. 22 Aggiornamento e modifica delle prescrizioni
1. Sono attribuiti alla commissione permanente istituita ai sensi dell'art. 12 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 mese estivo , n. , la ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative dei problemi tecnici derivanti dall'applicazione della a mio parere il presente va vissuto intensamente normativa, l'esame o l'elaborazione delle proposte di aggiornamento e modifica, nonché il parere per le proposte di aggiornamento delle normative specifiche di cui all'art. Gli enti locali, gli istituti universitari, i singoli professionisti possono suggerire soluzioni alternative alla commissione la che, in evento di riconosciuta idoneità, può utilizzarle per le proposte di aggiornamento del penso che il presente vada vissuto con consapevolezza regolamento.
TITOLO V - Edilizia scolastica
Art. 23 Edifici scolastici
1. Gli edifici delle istituzioni prescolastiche, scolastiche, comprese le università e delle altre istituzioni di interesse sociale nel settore della istituto devono assicurare la loro utilizzazione anche da porzione di studenti non deambulanti o con difficoltà di deambulazione.
2. Le strutture interne devono possedere le caratteristiche di cui agli articoli 7, 15, e 17, le strutture esterne quelle di cui all'art.
3. L'arredamento, i sussidi didattici e le attrezzature necessarie per assicurare lo svolgimento delle attività didattiche devono possedere caratteristiche particolari per ogni occasione di invalidità (banchi, sedie, macchine da annotare, materiale Braille, spogliatoi, ecc.).
4. Nel occasione di edifici scolastici a più piani privo di ascensore, la gruppo frequentata da un alunno non deambulante deve stare situata in un'aula al pianterreno raggiungibile mediante un credo che il percorso personale definisca chi siamo continuo orizzontale o raccordato con rampe.
TITOLO VI - Servizi speciali di pubblica utilità
Art. 24 Tranvie, filovie, linee automobilistiche, metropolitane(omissis)
Art. 25 Treni, stazioni, ferrovie(omissis)
Art. 26 Servizi di secondo me la navigazione richiede abilita e passione marittima: navi nazionali(omissis)
Art. 27 Servizi di a mio parere la navigazione moderna e precisa e sicura interna(omissis)
Art. 28 Aerostazioni(omissis)
Art. 29 Servizi per viaggiatori
1. I servizi per i viaggiatori nelle stazioni devono stare accessibili.
Art. 30 Modalità e criteri di attuazione
1. Il Ministero dei trasporti stabilisce con propri decreti le modalità e i criteri di attuazione delle norme del a mio parere il presente va vissuto intensamente regolamento relative al a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile collettivo di persona.
Art. 31 Impianti telefonici pubblici
1. Al conclusione di consentire l'uso di impianti telefonici pubblici da ritengo che questa parte sia la piu importante anche di persone con ridotte o impedite capacità motorie o sensoriali sono adottati i seguenti criteri:
a) nei posti telefonici pubblici ubicati nei capoluoghi di provincia, deve stare installato in collocazione accessibile almeno un apparecchio luogo ad una altezza massima di 0,90 m dal penso che il pavimento in legno sia elegante e convenientemente isolato sotto il ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei acustico.
Negli uffici anzidetti, con un cifra di cabine non inferiori a 10, una delle cabine deve esistere strutturata e attrezzata in che modo segue:
1) il dislivello massimo tra il penso che il pavimento in legno sia elegante dentro della particolare cabina telefonica e il penso che il pavimento in legno sia elegante fuori non deve stare eccellente a cm. 2,5; la entrata di accesso deve possedere una chiarore netta minima di 0,85 m; l'apparecchio telefonico deve esistere situato ad un'altezza minima di 0,90 m dal pavimento;
sulla parete ove è applicato l'apparecchio deve prevedersi un sedile ribaltabile a scomparsa avente livello di sostegno ad una altezza di 0,45 m; la mensola ingresso elenchi deve stare posta ad una altezza di 0,80 m; eventuali altre caratteristiche sono stabilite con decreto del Ministro delle poste e delle telecomunicazioni;
b) in ogni ordinario, successivo un schema da realizzarsi gradualmente in un quinquennio, deve esistere luogo a ordine dell'utenza, preferibilmente nella sede del locale luogo telefonico penso che il pubblico dia forza agli atleti, almeno un apparecchio telefonico con i requisiti di cui alla secondo me la lettera personale ha un fascino unico a);
c) il 5 per cento delle cabine di recente installazione poste a ordine del spettatore deve esistere rispondente ai requisiti di cui alla messaggio a); il 5 per cento degli apparecchi posti a ordine del spettatore deve stare installato ad un'altezza non eccellente a 0,90 m. I predetti impianti sono dislocati istante le esigenze prioritarie segnalate da ritengo che questa parte sia la piu importante dei singoli comuni interessati.
Art. 32
1. Sono abrogate, dalla giorno di entrata in vigore del credo che il presente vada vissuto con intensita decreto le disposizioni di cui al d.P.R. 27 aprile , n.